Il blog sulla Biodinamica CranioSacrale

Forze biodinamiche e forze biocinetiche

Michele scrive

ho questo dubbio:

sul testo viene riportato: “Le forze biodinamiche diventano inerziali per centrare le forze biocinetiche (che sono inerziali)”. La domanta è: forze inerziali – quelle biodinamiche – centrano altre forze inerziali – quelle biocinetiche? A questo punto non capisco quali sono queste forze inerziali. Nel caso di inerzia si può parlare solo di forze biocinetiche? In questo caso quelle forze biodinamiche che diventano inerziali sono diverse da altre forze inerziali?
Come vedi ho un po’ di confusione.

Io intenderei anche che forze biodinamiche diventano inerziali e quindi  si trasformano in  biocinetiche per una causa che viene dall’esterno.

Una risposta a Forze biodinamiche e forze biocinetiche

  • Ciao Michele
    come tu stesso hai intuito, e come si dovrebbe capire dal testo, le forze biodinamiche (che non sono di natura inerziale) diventano inerziali per compensare, bilanciare, correggere, risolvere, …, l’azione delle forze biocinetiche (che sono di natura inerziale). Le forze inerziali tipicamente si organizzano in fulcri inerziali per risolvere l’azione di sollecitazioni.
    Quando parliamo di biodinamica intendiamo l’azione, il manifestarsi, delle forze naturali di base della vita. Queste forze nel corso della loro manifestazione possono diventare inerziali per agire, come ho ripetuto sopra, sulla risoluzione di fulcri inerziali.
    Per esempio il Respiro della Vita (la ML) attiva la Marea Media che per compensare un azione di forza esterna (un trauma subito per esempio per un colpo in una parte del corpo) creano un fulcro nella parte lesa in modo da centrare e gestire la sua risoluzione tramite queste stesse forze: risultato: si forma un blocco tissutale iniziale per evitare danni e permettere di elaborare le lesioni.
    Quando sosteniamo di lavorare in modalità biodinamica, vuol dire che ci sintonizziamo sulle forze naturali presenti nel sistema corpo. Ecco perchè il nostro lavoro è essenzialmente di ascolto e a volte di invito, e raramente di “correzione”. Rispettiamo sempre il manifestarsi della vita, che a volte si presenta in maniera biocinetica, e quindi con fulcri e forze inerziali.

    Spero di aver chiarito un po’, ma ricorda che tutto questo fa parte del nostro percorso di formazione e che diverrà gradualmente più “chiaro”.

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